Chiara Raccanello dalla laurea in Architettura al laboratorio di ceramica

Diplomata al Liceo Classico ha iniziato a studiare Architettura per insegnare ai bambini, ma l’incontro con una ceramista tedesca le ha fatto scoprire la passione per le ceramiche

Ha ben poco di tradizionale il suo percorso verso il mestiere artigiano!  Chiara Raccanello, 39enne di Bassano del Grappa, mentre frequentava la Facoltà di Architettura a Venezia ha deciso di seguire, per curiosità, un corso di ceramica presso la bottega “La ciotola” di Cibille Heller. Dopo il corso la proprietaria le ha chiesto di continuare a lavorare da lei come apprendista decoratrice facendole nascere l’amore per questo mondo. Da qui poi la riscoperta della lunga tradizione artistica dell’alto vicentino. Durante l’ultimo anno di università ha frequentato un corso a Nove come Operatore Polivalente in Campo Ceramico, un corso sovvenzionato dalla CEE che le ha permesso di approfondire le tecniche della lavorazione e di imparare da maestri artigiani come Nico Toniolo della “Bottega del Tornio”.

Nel maggio del 2002, dopo essersi laureata, ha aperto il suo laboratorio “Il Pesce Rosso” a Bassano.

“Aprire un’attività artigianale di punto in bianco non è così facile” racconta Chiara “Per 5 anni l’ho dovuta tenere come attività lavorativa secondaria. Mi mantenevo insegnando nuoto nelle piscine e due mattine alla settimana davo sfogo alla mia creatività realizzando oggetti artistici in terracotta. Dal 2008 ho iniziato a ridurre le ore che dedicavo al nuoto fino a diventare una ceramista a tempo pieno.”
Per fare dell’artigianato il suo lavoro principale, insomma, le ci sono voluti quasi 10 anni. Questo le ha permesso però di fare esperienza, tarare la sua capacità produttiva e scegliere su quali prodotti concentrarsi.

Non è stata una scelta molto condivisa da parenti e amici “Ho ricevuto anche critiche per aver messo da parte la laurea per aprire un’attività artigianale, ma sono convinta che lavorare in un certo modo paghi. E poi non sono così lontana da quello che ho studiato! Il corso di Architettura spazia dal settore umanistico a quello tecnico e soprattutto le materie scientifiche mi hanno insegnato quel rigore e quella precisione importanti nel processo di lavorazione della ceramica. Di sicuro, poi, presentarmi a clienti e fornitori come Artigiana Laureata è stato ed è un ottimo biglietto da visita, motivo di rispetto e punto di forza” spiega Chiara. “Oggi avere un laboratorio in centro paese che viene visto dalle famiglie e dai ragazzi che passano mi dà una grandissima soddisfazione. Penso sia importante mostrare ai giovani che lavorare non vuol dire solo andare in ufficio e sedersi a una scrivania. Può essere una cosa che ha attrattive, colore, manualità… E chissà che qualche bambino vedendo il mio laboratorio non decida un giorno di fare un lavoro alternativo, di diventare magari un ARTIGIANO!”