I pavimenti in WPC per esterno stanno pian piano imponendosi nel mercato nazionale e internazionale come una delle tecnologie di decking, create e implementate in Italia, più utilizzate e apprezzate.Le motivazioni che hanno portato al progressivo aumento della richiesta sono dovute ad una serie di importanti qualità che questa tipologia di materiale offre al cliente, il quale, oltre a risparmiare sul mantenimento, si trova ad ottenere vantaggi a lungo termine in termini di comodità e qualità dello stesso, in particolare se utilizzato in luoghi in cui può essere soggetto a piccole criticità termiche o meccaniche.
Cosa si intende per PWC e le sue caratteristiche
La sigla WPC è l’acronimo del termine inglese “Wood Polymer Composite” (“Composto di Legno e Polimeri”) che indica un materiale ligneo composito, realizzato in maniera artificiale unendo del legno polverizzato (detto anche Farina di Legno) ad un tipo di resina formata da polimeri e additivi. Questi polimeri sono il risultato di un processo di riciclaggio delle plastiche di uso comune, per cui abbiamo un prodotto col pollice verde, che risulta essere una valida alternativa al legno in termini di sostenibilità ambientale, poiché vengono evitati disboscamenti per la sua realizzazione.
Utilizzando dunque questa formula vengono prodotti pannelli di dimensioni variabili che presentano l’aspetto del legno naturale ma che hanno tutte le caratteristiche delle resine, in particolare la capacità di addattarsi benissimo in esterno: proprio al’aperto i pavimenti in PWC dimostrano una grande capacità performativa, poiché tendono a non deformarsi e sbiadire, sono impermeabili ai liquidi, a non scheggiarsi o rovinarsi quando ci si cammina sopra, sono antisettici e non sono attaccabili da muffe o funghi, resistono ai raggi ultravioletti, sbalzi termici e a grossi carichi di peso.
Vantaggi per coloro che acquistano pavimenti in WPC
Come si è avuto modo di osservare in precedenza, le qualità del materiale permettono a queste particolari pavimentazioni di ridurre gli sforzi di manutenzione quando vengono realizzate in luoghi freddi, zone a contatto con l’acqua o in altre in cui sono necessari spesso trattamenti chimici (es. giardini). Infatti, anche in casi come questi appena elencati, spesso si procede a pulire i pavimenti stessi con normali detergenti o dedicati per questo tipo di prodotto. Anche il prezzo è generalmente vantaggioso se paragonato a quello di legni esotici (i più resistenti) di cui è decisamente inferiore.
In sostanza, i pavimenti in WPC sono una soluzione economica e performativa per rivestire terrazze, patii e zone esterne in generale che permette di risparmiare sulle spese di conservazione e di farlo nel rispetto della natura: minimo impatto ambientale per creazione e stoccaggio, dopo che il loro lungo ciclo vitale arriva a compimento, è possibile riciclarli nuovamente e riprendere un ciclo virtuoso positivo sia in termini di risparmio che di qualità rispetto a ciò che ci circonda.