Lampioni smart per ridurre i consumi

Illuminazione intelligente e risparmio energetico. Da un’impresa artigiana arrivano nuovi sistemi per gli enti locali.

L’illuminazione pubblica è una delle principali voci della spesa energetica dei Comuni italiani. Una porzione non indifferente che oltre a generare significativi costi di gestione è fonte altresì di una particolare forma di inquinamento nota come “inquinamento luminoso”. Raramente, purtroppo, i livelli di illuminazione vengono adattati al traffico veicolare sulle strade pubbliche, anche se la necessità di utilizzare il pieno regime luminoso diminuisce considerevolmente dopo la mezzanotte. Eppure la pubblica illuminazione è anche uno dei campi in cui politiche per l’efficienza e interventi di riqualificazione degli impianti possono generare maggiori risparmi.

Ne è una dimostrazione Francesco Rasotto, veterano nel settore dell’elettronica e titolare della Rasotto snc di Molina di Malo. In attività da ormai 36 anni, dal 2004 sta lavorando a un sistema di riduzione dei consumi per l’illuminazione di strade, piazzole, viali e parcheggi sia pubblici che privati. “Il nostro sistema” spiega Francesco “permette di intervenire sul nuovo o sull’esistente con un modulo elettronico che è costato due anni di lavoro tra ricerca e realizzazione.”

Si tratta di un software intelligente che, messo a bordo del lampione, permette di impostare l’intensità luminosa a seconda del traffico e abbassare del 60% il consumo durante le ore di accensione notturna. “Il modulo, infatti, può essere programmato in modo da garantire l’uso del lampione a luce piena nelle prime ore della serata, mentre quando il traffico si riduce è inutile mantenere accese file e file di lampioni, specialmente nelle zone industriali, che consumano migliaia di KWh.” dichiara Rasotto “Possiamo portare a un minimo di illuminazione, sufficiente a non creare zone d’ombra, che consente, considerando le ore a luce piena e a luce ridotta, un risparmio del 45/50% sui consumi. Con quello che si risparmia nell’arco di due anni e mezzo circa si ripaga l’investimento, e poi si inizia a guadagnare!”
L’intera operazione è stata gestita direttamente dalla Rasotto snc che ha fatto anche una rilevazione dei consumi prima e dopo l’applicazione. I risultati parlano di un risparmio reale del 70%! Altre installazioni, con alcune migliaia di pezzi, sono presenti in varie zone d’Italia tra cui Veneto, Friuli, Trentino, Toscana, Liguria, e in alcuni comuni del Varesotto.
Ma il modulo è ormai consolidato e conosciuto anche al di fuori dell’Italia, dove sta ottenendo un grande riscontro. A inizio 2013 l’impresa ha vinto l’appalto con una grande azienda di installazione pubblica in Slovenia, alla quale ha fornito 1250 lampioni. I risultati? Numerosi tratti stradali sono stati rinnovati, con un’illuminazione più efficiente sia in termini ambientali che energetici. Un’altra esperienza positiva arriva dalla Francia, dove la Rasotto ha appena stretto un accordo con un’importante agenzia commerciale francese per adattare il modulo elettronico al loro mercato. L’impresa, inoltre, ha avuto contatti con Argentina e Urugay, ha fatto svariate presentazioni nei Comuni di Fiume e Zagabria, a Belgrado e ha ricevuto richieste anche da Sarajevo in Bosnia.
Le riflessioni che emergono spontanee sono due. Nel campo dell’illuminazione, ma ormai in quasi tutti i settori, la tecnologia ha raggiunto livelli di maturità sufficienti per migliorare molti dei servizi pubblici, portando a un’ottimizzazione delle risorse e a un risparmio per le amministrazioni. Ma ciò di cui dobbiamo davvero renderci conto è il valore delle nostre imprese artigiane e degli artigiani. È dalle piccole aziende che possono arrivare le innovazioni più grandi. Da chi, come Rasotto, continua a lavorare in Italia con sacrificio e passione e, nonostante la congiuntura e le difficoltà, non smette di investire nel suo lavoro e nel suo prodotto.