Tradotta letteralmente in “moda da strada”, lo streetwear è sicuramente uno degli stili più diffusi e contemporanei dei nostri anni. Con ormai influenze urban filtrate anche nei brand più di lusso, lo streetwear è ormai ovunque, parte integrante, almeno minima, di ogni guardaroba.
La nascita dello streetwear
Durante gli anni ’80, nel delirante misto di sottoculture di New York, fra i diversificati abitandi dei sobborghi si diffondono stili, tendenze, look alternativi. Il desiderio di riflettere il proprio essere, avvicinarsi a determinati ambienti, modi di essere, modi di apparire tramite l’abbigliamento cresce a tal punto da portare le realizzazioni artigianali di moda streetwear, a uno dei primi negozi underground, il Supreme, nel 1994.
Il primo negozio di quella che, ormai, è icona e simbolo dello streetwear aveva infatti l’abitudine di rifornire il proprio negozio ogni giovedì alle 12.00, per prontamente avere tutto soldout qualche ora dopo.
Grazie anche al marketing fatto tramite celebrità e quelli che possono essere definiti “influencer” di un’epoca passata, lo streetwear ha preso piede ed è, ad oggi, la moda da strada classica che tutti conosciamo. con le sue influenze punk, urban, rap…
Le “collab”
Uno degli elementi distintivi della moda streetwear è stata sempre quella delle cosiddette “collab”, ovvero collaborazioni fra vari designer con marchi di altro tipo, o sempre nel mondo delle tendenze urban. Se inizialmente le collaborazioni avvenivano soltanto “internos”, con il tempo marchi anche molto lontani tra loro hanno cominciato a cercare opportunità per collaborare, con brand di lusso come Givenchy, Vuitton o Versace che propongono, alle loro sfilate, capi collab con marchi underground. La collezione di Louis Vuitton creata insieme a Kanye West ha ad esempio riscosso molto successo, ma non per tutti i marchi è andata così. Nonostante i primi tentativi di produzione streetwear, alcuni marchi storicamente importanti hanno poi preso la decisione di discostarsi da questo stile, tornando ad occuparsi dei propri pezzi e togliendo le contaminazioni urban dalle proprie collezioni.
Per chi è adatto lo streetwear
Sebbene si possa pensare che la “moda da strada” abbia come target adolescenti e giovani, in realtà questo stile, casual ma che può avere delle connotazioni eleganti si adatta bene a tutte le età, anche le più avanzate. Alcune tendenze interne dello stile in particolare, come quella jogger ad esempio, sono sempre opzioni valide per un outfit casual, sportivo e probabilmente con connotazioni piuttosto giovanili.
Il futuro è incerto per l’espansione della moda streetwear, in quanto il ciclo della moda non lascia scampo a niente e nessuno, ma è sicuro che, se magari non prenderà ancora più piede di quanto già sia successo, è certo che la moda da strada rimarrà ancora a lungo l’abbigliamento preferito da molti, giovani e meno giovani.