Amazon vs ebay per professionisti e imprenditori

Amazon vs Ebay

Il mondo degli ecommerce ha subito una vera e propria esplosione e questo si deve soprattutto al lavoro di colossi come Amazon ed Ebay che rappresentano due punte di diamante di un settore comune ma differente sotto certi aspetti. Mentre Amazon infatti incarna un vero e proprio negozio online, Ebay nasce come punto di contatto per le aste dove i prodotti nuovi e usati vengono venduti al miglior offerente. Tuttavia anche questo permette ai venditori di avere prezzi fissi e quindi di lavorare con un vero e proprio negozio. Chi vuole avviare un’attività di vendita online spesso si domanda su quale di queste piattaforme sia meglio puntare e investire.

Come funziona Amazon per i professionisti

Amazon permette di vendere online prodotti nuovi o ricondizionati (quindi usati). In questo caso ogni professionista firma un contratto con Amazon perché l’azienda offre una vastissima opportunità, in pratica accedere a miliardi di viaggiatori in tutto il mondo. Il contratto serve a determinare il patto tra le parti perché pur essendo i prodotti del soggetto che li mette in vendita, Amazon non solo ci mette la faccia ma offre anche diverse garanzie agli acquirenti.

L’azienda lavora in due modi, è possibile mettere in vendita i prodotti sull’ecommerce o sul marketplace. Mentre nel primo caso i prodotti vengono effettivamente inseriti sul sito madre, nel secondo si limita solo ad ospitare delle offerte di terzi che poi vendono i loro prodotti in modo autonomo. Questa strategia è spesso quella che sceglie un venditore quando inizia perché implica non dover pagare le spese di gestione ad Amazon per tenere la roba in magazzino, per spedire gli ordini e per occuparsi tutte le garanzie e tutte le vendite. Con il marketplace si ha accesso alla platea di Amazon ma di fatto si resta privati e quindi si svolge in autonomia il lavoro di stoccaggio, vendita e anche successivamente di sicurezza. Se un acquirente ha un problema non si rivolge più ad Amazon ma direttamente al venditore, se i problemi aumentano l’azienda può anche decidere di chiudere l’account e così via.

Amazon offre la possibilità di scegliere il tipo di piano, c’è quello di partenza gratuito che prevede solo un pagamento con commissione su articolo venduto (la cifra viene stabilità in base al tipo di vendita), oppure c’è un piano più evoluto per chi vuole creare un negozio che prevede il pagamento di un fisso mensile e una percentuale sulle vendite. Questo piano è per chi ormai già è avviato ed è molto conveniente in quanto è Amazon ad occuparsi di tutto, dallo stoccaggio alla risoluzione dei problemi. Questa piattaforma comunque si attesta come la migliore, qualunque sia la soluzione scelta, grazie alla grande affidabilità, al bacino di utenza, all’utilizzo degli strumenti per gli acquirenti e alle regole di vendita che permettono di creare un vero negozio online.

Come funziona Ebay per i professionisti

Nel caso di Ebay la situazione è più semplice in quanto l’azienda non fa da garante come Amazon ma offre una sorta di vetrina. Tutto nasce per le aste online quindi i venditori che vogliono inserire i prodotti con un prezzo fisso dovranno scegliere la modalità Compralo subito per fissare un prezzo e inserire un numero di articoli. Per il pagamento delle commissioni non è previsto un costo mensile ma si paga su vendita in base ad una percentuale che viene fissata in base al prezzo. Se ci sono problemi con gli acquirenti questi ovviamente si rivolgono ad Ebay che interviene mediando con il venditore ma non risolve in prima persona il problema. Come è chiaro la situazione è molto più semplice e basic rispetto ad Amazon che ha articolato addirittura piani differenti per i venditori, quindi conviene scegliere questa modalità solo per piccole vendite sporadiche e senza impegno, ma non è pensabile sfruttare Ebay come canale principale poiché ha dei limiti importanti che non permettono di creare un vero e proprio negozio.