Il coworking settoriale: l’esempio del coworking artigiano

Il coworking è l’evoluzione del concetto di ufficio, portando con sè più che altro un’idea di un servizio che offre ispirazione e condivisione.

Il coworking

Questo nuovo metodo di lavoro nasce come offerta di spazi per chi possiede un’attività indipendente, ma desidera operare in ambienti comuni ed organizzati.

Ciò che ne nasce è una viva condivisione e contaminazione di know-how e di contatti.

Le sedi di coworking hanno il pregio di rendere accessibili postazioni lavorative attrezzate con un costo nettamente inferiore rispetto al classico ufficio o studio ed arricchite dalla stimolante presenza degli altri partecipanti.

Il coworking è divenuto nel tempo sempre più popolare sia perchè segue le linee di sviluppo di smart cities, sia perchè offre risparmio e socialità al lavoratore stesso.

Accessibilità, apertura, collaborazione e comunità sono senza dubbio le parole chiave del coworking.

Il coworking settoriale

Questa tipologia rappresenta quelle realtà di coworking nelle quali sono presenti professionisti che rientrano in un unico settore.

Il vantaggio di questa opzione è quello di trovarsi gomito a gomito con persone che parlano la stessa lingua, dunque in grado di creare un unico clima ispirante.

Mentre una sede destinata a professionisti in generale deve offrire postazioni fruibili bene o male da tutti, un coworking settoriale sarà creato invece con l’idea di offrire strumenti e risorse proprie di quel determinato ambito, oltre ad elementi di base, come internet, stampanti e fotocopiatrici e naturalmente la macchina per il caffè.

Il coworking settoriale si dirama attraverso varie tipologie:

  • Coworking per aziende
  • Coworking per liberi professionisti
  • Coworking per architetti
  • Coworking per creativi
  • Coworking per digital
  • Coworking per freelance
  • Coworking per start-up
  • Coworking per artigiani

Il mondo dell’ artigianato

Il coworking artigiano consiste in spazi di lavoro e strumenti condivisi, ma soprattutto in un clima dove si respira vita e passione.

Quest’idea è nata principalmente con l’intenzione di affittare degli spazi condivisi con altri creativi, ma dato il successo ottenuto, questo concetto si è evoluto fino ad organizzarsi in maniera più dettagliata.

All’interno di questi spazi è possibile anche organizzare corsi per imparare una certa tecnica, dove gli insegnanti sono spesso proprio quegli artigiani che semplicemente hanno sperimentato ed innovato con passione.

Il concetto di artigiano comprende sia attività considerate tradizionalmente manuali e che necessitano di laboratori di falegnameria, officine, attrezzi e banchi da lavoro, sia attività che hanno seguito lo sviluppo della tecnologia e che dunque utilizzano strumenti come stampanti particolari, scanner 3D e lasercut. Tra questi due estremi, tutte le sfaccettature della creazione artistica per mezzo di materiali e fantasia.

Un coworking artigiano a Modena

Il Nord Italia è l’area che presenta una maggiore presenza di spazi dedicati al coworking e l’Emilia-Romagna si colloca ai primi posti.

Il coworking a Modena offre varie soluzioni per chi desidera uno spazio condiviso nell’ambito dell’artigianato. In questo contesto è possibile prendere parte a workshop e corsi, oltre a proporne direttamente.

Un professionista freelance può avere anche necessità di organizzare eventi e shooting fotografici, così come anche workshop, ma spesso proprio la condizione stessa di freelance rende difficoltoso reperire uno spazio adeguato. Per questo motivo la creazione e messa a disposizione di aree come quelle presenti nel mondo del co-working a Modena consentono di realizzare il proprio progetto ad un costo decisamente accessibile.