Come sarà il futuro dell’artigianato, nel nostro Paese e non solo? In un mondo sempre più permeato dalle innovazioni dal punto di vista tecnologico, è lecito chiedersi che cosa ci aspetta per un futuro anche non troppo lontano in tema di creatività e realizzazioni fatte a mano. Recenti analisi, nonostante si prospetti un futuro incentrato sulle nuove tecnologie, parlano di un artigianato sempre presente. Anzi, le ultime ricerche spiegano che nel corso dei prossimi anni i mestieri che permettono la realizzazione di prodotti “con le mani” saranno sempre più ricercati, anche in Italia.
Tecnologia e artigianato
La tecnologia non deve essere vista come totalmente contrapposta all’artigianato. Sono in molti ad esempio a chiedersi dove comprare Bitcoin, in modo da poter pagare gli artigiani, che in un numero sempre più elevato accettano i moderni sistemi di pagamento basati sulla tecnologia.
Il made in Italy, insomma, non rischia, secondo quanto dicono le ultime ricerche a questo proposito, nonostante la presenza sempre più costante di robot e di sistemi che rendono i lavori più automatici e a volte anche più standardizzati.
Il punto di forza dell’artigianato potrebbe essere in un futuro non troppo lontano anche quello di sapersi interfacciare proprio con la tecnologia. Una ricerca di qualche anno fa condotta dalla Commissione Europea ha permesso di comprendere che l’artigianato del nostro Paese e in generale dei Paesi industrializzati non sembra affrontare periodi di crisi.
Bisogna sottolineare proprio il fatto che, se coniugato con lo sviluppo tecnologico e con le enormi potenzialità fornite dalla rete, l’artigianato e le professioni che implicano la manualità possono ricavare enormi benefici per la loro crescita.
Quindi, abilità del poter realizzare lavori con le mani e digitalizzazione sono due settori strettamente collegati, che insieme potrebbero determinare una vera e propria crescita dell’artigianato anche nel nostro Paese nel corso dei prossimi anni.
Le sfide e le potenzialità di una realtà sempre più connessa
Ma perché internet e le nuove tecnologie in generale possono costituire un punto a favore dello sviluppo dell’artigianato, rappresentato anche e soprattutto dalle piccole realtà locali? Sicuramente la rete può essere considerata uno spazio aperto, attraverso il quale far conoscere le proprie produzioni.
Recenti indagini condotte nel Regno Unito hanno messo in evidenza che nel corso dei prossimi anni i prodotti realizzati a mano saranno sempre più richiesti. E gli artigiani in particolare potranno beneficiare sempre di più delle possibilità di espansione fornite da internet.
Attraverso la rete è possibile garantire un’ampia opportunità di vendita, con la capacità di esportare i prodotti in tutto il mondo, anche a partire da realtà di piccole dimensioni che, senza le innovazioni tecnologiche, a volte potrebbero anche fare molta fatica ad emergere.
Gli stessi dati sono stati confermati tempo fa dall’ufficio del Ministero del Lavoro statunitense, che ha parlato dell’artigianato come di quei mestieri che registreranno un notevole incremento almeno fino al 2024 anche negli Stati Uniti.
Secondo il Bureau degli Stati Uniti, una realtà sempre più connessa come quella attuale e come sarà quella dei prossimi anni non renderà inferiore la richiesta di realizzazioni concrete. Naturalmente, con la definizione di artigianato, l’ufficio americano non fa riferimento esclusivamente ai lavori che consentono di realizzare dei prodotti “fatti con le mani”. Si parla infatti anche di mestieri come il falegname, il muratore o l’idraulico.
In ogni caso le possibilità sono veramente tante per incrementare i risultati di mestieri che nel corso degli anni non subiranno una decrescita di fronte allo sviluppo delle nuove tecnologie, ma potranno essere sempre più avvantaggiati.