I principali interventi di manutenzione all’impianto elettrico e idraulico

La manutenzione degli impianti può essere

  • Ordinaria: rivolti al mantenimento in efficienza di un impianto, non sono soggetti a nessuna autorizzazione.
  • Straordinaria: necessarie per mantenere in buono stato l’intero edificio, ossia sono quelle che servono a sostituire o modificare parti anche strutturali dell’edificio o quelle necessarie a realizzare nuovi impianti. Vanno segnalati all’Ufficio Tecnico del Comune con la Denuncia di inizio attività firmata dal proprietario.

La manutenzione efficiente è un periodico controllo sull’efficienza degli interi impianti. Essa non modifica le strutture dell’impianto e non ne cambia la destinazione d’uso.

IMPIANTO IDRAULICO

E’ l’insieme delle reti di distribuzione di acque,gas e fluidi vettori.
La manutenzione per così dire “domestica”, avviene su:

  • Impianto idraulico sanitario: ossia quello che all’abitazione fornisce acqua potabile e non. Con una rete di deflusso detto scarico. Le sue componenti sono le colonne di adduzione, le chiavi di arresto per fermare il flusso dell’acqua, il connettore, le tubazioni, i sistemi ausiliari. E’ possibile che si debba intervenire sulla tubature, per la sostituzione o il ripristino. Oppure è possibile intervenire con apparecchiature per la depurazione, al fine di migliorare la qualità dell’acqua. Per ogni tipo di messa in posa occorrerà una dichiarazione di conformità, con relativa prova di tenuta.
  • Impianto idraulico di riscaldamento: sono tubazioni che funzionano a circuito chiuso,che produce un certo valore energetico in base al vettore a cui esso è collegato, caldaie, camini o stufe. Il circuito termico può essere a induzione se utilizzato a mezzo carburante, che nell’espletamento del suo compito non faccia fumo,come può essere il metano, l’energia eolica o quella solare, oppure a combustibile fossile se nell’utilizzo è prevista legna, pellet o cose similari. La manutenzione della caldaia va fatta ogni anno e la prova fumi ogni 2 per gli impianti sotto i 35Kw. Per legge se il parametro della durezza (cioè contenuto totale di sali di calcio e magnesio nell’acqua, essenziale per valutare la possibile formazione di incrostazioni) non è rispettato occorre procedere a lavaggio chimico dell’impianto, cioè un processo grazie a cui ci è permesso di ripulire la pompa e l’impianto in cui circola l’acqua della caldaia, compresi i radiatori, dai residui lasciati all’interno dello stesso dal calcare e dalle impurità che si possono accumulare al suo interno fino ad intasarlo completamente. Se si procede a una nuova istallazione di caldaia occorre, invece, entro 3 mesi contattare il centro assistenza per il collaudo e il controllo fumi, per garanzia e documentazione di idoneità da presentare al comune.
  • Impianto idraulico di condizionamento: serve a mantenere in un locale chiuso le condizioni di temperatura e umidità. E’ un lavoro spesso fatto in coppia da un idraulico specializzato del settore ed un elettricista.
  • Impianto di scarico e deflusso: spesso la manutenzione di questo tipo di impianti sta nella disotturazione, liberando dagli impedimenti che ostacolano il funzionamento e quindi il deflusso del liquido. E’ spesso un intervento idraulico urgente.

Per un pronto intervento idraulico sempre a norma ed efficiente, occorre controllare le sue parti periodicamente,prima che fornisca segni di anomalie e di blocco. Bisognerà dunque procedere a pulizia dell’impianto di carico,scarico e riscaldamento.

IMPIANTO ELETTRICO

Su di esso si procede a manutenzione ordinaria per mantenerne l’efficienza. Anche in questo caso è meglio non intervenire a danno già avvenuto. Il Codice Civile impone di mantenere in buono stato gli impianti elettrici soprattutto sul luogo di lavoro per tutelare l’integrità fisica dei dipendenti.
Anche i proprietari di impianti in edifici privati hanno lo stesso obbligo per conservarne la sicurezza. Il committente avrà un registro delle manutenzioni degli impianti a garanzia dell’efficienza e del buon funzionamento.
Ricordiamo che la buona manutenzione garantisce sicurezza e riduzione dei costi operativi. Le misure da adottare possono essere:

  • Correttive: se il danno è piccolo e non è causa di pericolo
  • Preventive: se il danno è elevato e può causare pericolo.

A CHI RIVOLGERSI PER LA MANUTENZIONE?

Occorrerà dunque dotarsi di professionisti che ci seguano nella manutenzione dei nostri impianti. Per avere la disponibilità di un professionista, potrete collegarvi al sito tecnicoprontointervento.it, il quale vi offre una consulenza tecnica preliminare gratuita e se si tratta di un’urgenza raggiungerà il professionista vicino alla tua zona che sarà da te entro 45 minuti. Economici e soprattutto tempestivi.