L’artigianato sempre più lontano dai giorni nostri, scopriamo perché

L'artigianato
Interior from old shoemakers workshop.

In un mondo come quello odierno, in cui l’economia è evidentemente dominata dalle multinazionali, dai colossi del commercio, sembra non esserci più posto per l’artigianato e per le piccole attività. In Italia conosciamo bene questa realtà: negli ultimi anni abbiamo assistito all’inevitabile declino di migliaia di attività artigianali, che tramandavano da anni un savoir faire tipico della tradizione del nostro paese. Ma per quale motivo l’artigianato è sempre più distante dall’attualità? Scopriamolo insieme in quest’articolo.

Il cambiamento della abitudini d’acquisto dei consumatori

Se prima quando si voleva comprare qualcosa ci si recava in centro città, ora con un semplice click, seduti comodamente sul divano di casa, si può aver accesso a milioni di prodotti da tutto il mondo. Il problema principale è che solitamente la maggior parte di questi prodotti viene venduta da multinazionali: aziende che hanno espanso il loro commercio a livello mondiale e che detengono praticamente il monopolio di una determinata fetta di mercato. Grazie alla loro diffusione così estesa, all’adozione di nuove tecnologie che permettono di produrre sempre di più e a costi minori, ecco che questi colossi sono in grado di garantire al consumatore un prezzo stracciato, che anni fa sarebbe stato impensabile. Così queste aziende hanno gradualmente soffocato gli artigiani, che la maggior parte delle volte non possono permettersi dei ritmi di lavoro così avanzati, poiché producono quasi tutto a mano e spesso ci impiegano delle ore per portare a termine l’attività.

Non ci sono più artigiani

La conseguenza inevitabile di un drastico calo delle vendite, è il fallimento di centinaia di attività artigianali, che chiudono le serrande per non riaprirle mai più. Non essendo un impiego solitamente ben retribuito, sempre più persone lo abbandonano dedicandosi ad altro. Anche i giovani sembrano non essere particolarmente interessati, condannando inesorabilmente tutte queste tradizioni all’oblio.
Il lavoro di un artigiano è un lavoro fatto di sacrificio, impegno, fatica e dedizione: spesso l’unico strumento che viene usato sono le mani, che con il tempo diventano tanto abili quanto callose. È una filosofia quasi antitetica rispetto a tutte quelle professioni che ora stanno nascendo e che consentono di riscuotere successo anche lavorando meno intensamente. La manualità è un valore che stiamo man mano perdendo.

Il processo dell’omologazione e lo status symbol dei grandi marchi

La società che abbiamo creato a partire dai social network e dalla globalizzazione è una società fortemente consumista e che presta un’attenzione (spesso esagerata) all’apparire. Ci sono grandi brand che hanno fondato la loro intera comunicazione e filosofia aziendale sulla vendita di prodotti che sono dei veri e propri status symbol: la maggior parte delle volte si tratta di oggetti costosissimi, molto di più del loro valore effettivo. Automaticamente diventano un vanto per tutte quelle persone che li possiedono – sono, infatti, un simbolo di ricchezza – nonostante le persone spesso proprio per acquistarli facciano enormi sacrifici.
Più che alla qualità di un oggetto, si guarda al suo “valore sociale”, ovvero quanto influisce sulla propria reputazione. Possedere oggetti di pregio vuol dire automaticamente essere una persona di successo, al di là del fatto che sia poi vero o meno. Tutti quei prodotti artigianali frutto di una lavorazione estremamente accurata, vengono scartati in partenza perché non sufficientemente di tendenza: questa mentalità non è diffusa solamente tra i più giovani.

Sono molte le cause che contribuiscono al fallimento inesorabile dell’artigianato: l’unica conclusione possibile sembra proprio quella della sparizione totale di questo mondo. Purtroppo, sono pochi gli artigiani che mantengono la loro determinazione nel proseguire l’attività. Eppure sono queste le realtà che dobbiamo salvaguardare, poiché costituiscono un patrimonio umano ed economico che tutto il mondo ci invidia. La tradizione economica italiana si basa sull’eccellente manualità dei nostri artigiani, sui loro prodotti unici ed irripetibili, sulle loro botteghe tipiche e dall’inconfondibile profumo.