Il mondo dei prestiti: i prestiti online

Chi siamo

PRESTIAMOCI è una piattaforma online che si occupa di prestiti online fra privati e mette in contatto i Prestatori con tutti coloro che necessitano di un prestito di tipo personale, in modo tale che possano essere evitati i classici costi di finanziarie e banche e che si possano ottenere rate e Taeg vantaggiosi.
La nostra attività è autorizzata da Banca d’Italia ed è un processo che avviene al 100% online.
PRESTIAMOCI ha come obiettivo quelli di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati senza che ci sia bisogno dell’intervento e la mediazione di qualsiasi istituto di credito o Banca; ciò fa si che il servizio possa distribuire ai Richiedenti ed ai Prestatori il guadagno che, solitamente, sarebbe spettato alla Banca.
In tal modo i Richiedenti hanno la possibilità di accedere ad un finanziamento con costi inferiori, mentre i Prestatori possono ottenere un guadagno maggiore e con tassi di interesse più elevati.
I dati personali dei Richiedenti rimarranno sempre anonimi e questi dovranno affrontare un processo di selezione finalizzato alla scelta di richiedenti con una buona storia creditizia e meritevoli.
PRESTIAMOCI, inoltre, unisce le regole proprie del sistema bancario al mondo della sharing economy tipico del web: in questo modo il mercato dei prestiti personali diventa non soltanto esclusivo delle banche, ma accessibile a tutti in modo semplice e veloce.
Gli investitori hanno perciò la possibilità di prestare capitali ai privati e, allo stesso tempo, chiunque abbia bisogno di un prestito può richiederlo.
Grazie ad un marketplace efficiente, è possibile ottenere ottimi ritorni sugli investimenti

Come chiedere un prestito online

La richiesta di un prestito avviene totalmente online ed è una procedura semplice e veloce, la quale non richiede code e lunghe attese. Inoltre si riceverà una risposta in 24 ore dall’invio dei documenti.
Quando il Richiedente chiede un finanziamento, PRESTIAMOCI si occupa di controllare che questo possieda i requisiti di merito creditizio richiesti dalla piattaforma. Una volta verificati, inserirà il prestito nel marketplace.
Il Prestatore, invece, si occupa di mettere a disposizione un determinato capitale, il quale viene poi suddiviso in quote di 50 euro, in modo tale che i Prestatori, diversificando il portafoglio, riducano i rischi e allo stesso tempo ottimizzino il rendimento. Inoltre il Prestatore investe le sue quote andando a selezionare i singoli Prestiti presenti nel marketplace, oppure decide un rendimento atteso e lascia alla piattaforma il compito di comporre il portafoglio.
Quando il Richiedente otterrà il prestito, PRESTIAMOCI gli invierà il denaro direttamente sul suo conto corrente tramite un bonifico. Ogni mese il Richiedente si occuperà di versare la rata prestabilita (che sarà poi uguale a tutte le successive) tramite un addebito diretto SEPA.
In questo modo il Prestatore riceverà il rimborso delle singole quote che ha investito in rate mensili di rimborso, che comprendono anche gli interessi maturati nel tempo.

Come funzionano i prestiti online

I prestiti tra privati sono forme di finanziamento che nel corso degli ultimi anni stanno prendendo sempre più piede: essi sono così definiti poiché non prevedono l’intermediazione di una banca o di una società finanziaria, anche se in realtà una intermediazione c’è ed è quella della piattaforma che permette l’incontro tra la domanda e l’offerta (cioè tra chi ha bisogno di denaro in prestito e chi è disposto a investire i propri soldi in un finanziamento con l’obiettivo di guadagnarci grazie alla restituzione dell’importo con gli interessi). La piattaforma in questione non è altro che un operatore regolamentato (nel nostro Paese, controllato e certificato dalla Banca d’Italia), che mette a disposizione un canale extra bancario per lo scambio di denaro.

I prestiti tra privati nella maggior parte dei casi si dimostrano più convenienti – dal punto di vista economico – rispetto a quelli che si potrebbero ottenere se ci si rivolgesse agli istituti di credito: la ragione di tale convenienza si spiega con la constatazione che tutte le procedure si svolgono online, in assenza di filiali fisiche e di tutti quei costi che le filiali fisiche comporterebbero (stipendi per i dipendenti, affitto dei locali, utenze di luce e riscaldamento, e così via). Insomma, a fronte di costi accessori inesistenti, è ovvio che per chi richiede un finanziamento le sole spese da affrontare sono quelle relative ai tassi di interesse.

Non bisogna pensare che per richiedere e ottenere i prestiti tra privati ci sia bisogno di avere delle competenze particolari dal punto di vista economico o di essere dei maghi dell’informatica per orientarsi tra iscrizioni ai portali, messaggi di posta elettronica, e così via: tutto ciò che bisogna fare, infatti, consiste nel registrarsi alla piattaforma a cui ci si vuole affidare per poi seguire le istruzioni che vengono fornite. Una volta che sono stati forniti tutti i dati necessari a una corretta identificazione, si può procedere con l’inoltro della richiesta del prestito. La privacy viene sempre garantita, e tra chi richiede il prestito e chi eroga i soldi non ci sono rapporti diretti: ciò vuol dire che i debitori non conoscono i nomi dei creditori né viceversa.

La flessibilità può essere considerata come uno degli aspetti di maggior interesse dei prestiti tra privati, che in effetti possono tornare utili in una grande varietà di circostanze: magari quando si ha bisogno di liquidità a causa di un imprevisto, o più semplicemente per far fronte a una spesa che era già pianificata da tempo ma per la quale non ci si vuole rivolgere alle banche.

Il social lending – questo è l’altro nome con il quale i prestiti tra privati sono conosciuti – ha, dunque, il merito di favorire la concessione di finanziamenti a costi e condizioni che di sicuro sono più allettanti e vantaggiose della media, con una quantità di adempimenti burocratici e di formalità a cui pensare ridotta ai minimi termini. Ciò è possibile proprio perché, come si è detto, tutte le procedure si svolgono su Internet. Quante volte ci si innervosisce andando in banca perché si fa fatica a trovare parcheggio e magari, una volta entrati in filiale, c’è anche una lunga coda allo sportello? Niente di tutto questo succede con i prestiti online tra privati, che si caratterizzano per tempistiche veloci e, quindi, permettono a chi ha la necessità di ottenere del denaro di vederselo consegnato nel giro di pochi giorni, senza alcun rischio.

In linea di massima, i tassi di interesse che vengono applicati per i prestiti tra privati sono più bassi di quelli previsti dalle banche, ma è chiaro che tutto dipende dal profilo di rischio e dalla quantità di soldi che sono stati richiesti. Più aumenta la classe di rischio, dunque, e più i tassi salgono: se il Tan può aggirarsi attorno al 4% e il Taeg non raggiungere il 6% in condizioni ottimali, la situazione potrebbe cambiare a fronte di un richiedente un po’ meno affidabile di quel che si potrebbe auspicare.

Ovviamente le piattaforme che permettono i prestiti tra i privati prevedono l’applicazione di commissioni, che possono essere variabili o fisse: nel primo caso, cambiano a loro volta in funzione della classe di rischio degli utenti, arrivando a superare il 3% nelle situazioni più dispendiose per chi ha richiesto il finanziamento.