Nelle industrie moderne non esiste ormai settore o comparto produttivo privo di macchinari, utensili o attrezzature che necessitino l’utilizzano di aria compressa.
Le applicazioni sono molteplici e riguardano praticamente tutti i settori industriali.
Uno dei maggiori vantaggi dell’aria compressa è la autoproduzione in loco, infatti, mentre per corrente elettrica, gas e acqua ci si affida generalmente ad enti esterni l’aria compressa può essere prodotta direttemente dall’utilizzatore.
Cos’è l’aria compressa e con cosa la si produce?
Si tratta di aria che presenta una pressione superiore a quella atmosferica, si ottiene tramite compressori a motore che possono essere di vario tipo (alternativi, rotativi e dinamici). La gamma di compressori e di impianti di aria compressa è molto ampia ed è in grado di coprire le numerose esigenze dei siti produttivi.
Aria compressa, quando viene scelta, vantaggi e svantaggi
La maggior parte dei processi industriali può avvalersi di automazioni grazie all’utilizzo di aria compressa (sistemi pneumatici), olio in pressione (sistemi oleodinamici) o di energia elettrica; grazie a questi sistemi è possibile trasportare l’energia meccanica in un raggio di distanza piuttosto ampio rispetto alla macchina che la genera.
La scelta dipende da molti fattori, quali la potenza necessaria, la distanza da coprire, i costi da sostenere, la “purezza” dell’energia creata.
L’aria compressa viene usata per la movimentazione di oggetti, per processi produttivi, per attività di pulizia e verniciatura o per l’azionamento di macchine o loro parti.
Questa tecnologia ha il vantaggio di risultare affidabile, rapida, versatile ed economica inoltre richiede poca manutenzione e dà la possibilità di utilizzare accessori particolarmente leggeri e flessibili.
Lo svantaggio maggiore è la difficoltà nel generare forze di una certa entità a causa di una serie di problematiche evidenziare in caso di elevati carichi di pressione.
In quali settori industriali è utilizzata?
Come detto l’aria compressa viene utilizzata in quasi tutti i settori, di seguito alcuni esempi:
· Alimentare ( come distillerie e caseifici)
· Tessile
· Fotografia
· Meccanica ( sabbiatura e verniciatura)
· Farmaceutica
· Imballaggio
· Impianti di depurazione
· Impianti chimici
In alcuni casi deve possedere caratteristiche particolari, per esempio nell’industria della cosmesi, laboratori chimici, industria alimentare ed elettronica è indispensabile che l’aria compressa sia pura e priva di olii.
Esempi di utilizzo pratico a livello industriale
A titolo esemplificativo elenchiamo alcune applicazioni pratiche dell’aria compressa nell’industria:
Negli impianti vinicoli viene utilizzata l’aria compressa pura per contribuire alla corretta fermentazione del mosto e prima ancora per azionare le forbici pneumatiche utilizzate nel processo di raccolta dell’uva.
L’aria compressa è utilizzata negli impianti sciistici in particolare per lo “spruzzo” di neve artificiale sulle piste.
In carrozzeria e non solo l’aria compressa garantisce un processo di verniciatura più rapido e preciso grazie anche all’utilizzo di accessori leggeri e maneggevoli.
Nei laboratori chimici i processi si svolgono in modo più sicuro, con meno sprechi e garantendo la purezza del prodotto finale.
Anche nell’industria tessile viene utilizzata aria compressa oli free per la realizzazione di tessuti di alta qualità e versatilità.
In molti ambienti industriali è possibile trovare dei montacarichi per lo spostamento delle merci alimentati con pistoni ad aria compressa.
In operazioni di sabbiatura, smerigliatura e pulizia intensa l’aria compressa viene utilizzata come energia propulsiva per la sabbia.
In numerosi processi di riscaldamento o raffreddamento di impianti industriali o per cambiare rapidamente la temperatura di un certo settore produttivo o un prodotto l’aria compressa viene inserita in un tubo spiralato per creare rapidamente un flusso d’aria intenso alla temperatura richiesta.