RIPARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO: Il TEAM BUILDING AZIENDALE

Con la complicità della bella stagione, la campagna vaccinale avviata e l’allentamento delle restrizioni sociali, dirigenti aziendali, manager e team leader sentono sempre più forte l’esigenza di rincontrare i propri collaboratori e riscoprirsi team. Fortunatamente, già da molto tempo prima della crisi pandemica, esiste uno strumento sviluppato appositamente per rispondere a queste esigenze: il team building.

Benché sia spesso considerato alla stregua di una giornata di svago e di gioco, anche a causa di improvvisati team builder che propongono come “attività di team building” spettacoli d’animazione e giochi da villaggio turistico, un’attività di team building organizzata da professionisti (scopri i servizi di team building di Made In Team, agenzia specializzata in team building aziendali, su www.madeinteam.it o all’800.984.765) e sviluppata sulla base delle reali esigenze del tuo team permetterà di rinforzare i punti di debolezza del tuo gruppo di lavoro, di seguito alcuni esempi:

  • Ri-Conoscersi: Davide Desteno nel suo libro Emotional Success The Power of Gratitude, Compassion, and Pride afferma che per rendere più efficace un gruppo di lavoro bisogna sempre cercare i punti in comune fra i propri membri. Ma come è possibile trovare questi punti in comune lavorando da remoto? Il team building, grazie alle sue attività decontestualizzate rispetto alla quotidianità lavorativa e all’ambientazione informale, permette di scoprire nel proprio collega interessi, hobby, passioni comuni che spingeranno i tuoi collaboratori a tornare a lavorare piacevolmente insieme.
  • Ri-Comunicare: secondo Alex Pentland, in un articolo di Harvard Business Review, la chiave del successo di un team non risiede nel contenuto delle sue discussioni ma nel modo in cui riesce a comunicare al suo interno. E non veniteci a dire che Google Meet o Zoom permettono di comunicare come se foste davanti al vostro interlocutore! Il remoto fa perdere parti essenziali della comunicazione come il linguaggio del corpo e le intonazioni, malamente riprodotte da webcam e casse audio. In un’attività di team building, per raggiungere l’obiettivo proposto, i membri del team dovranno necessariamente confrontarsi fra loro, scambiarsi idee e proporre soluzioni ai problemi artificialmente creati dai team builder.
  • Ri-Responsabilizzarsi: Ti senti forse responsabile dello scioglimento dei ghiacci? È difficile sentirsi responsabile di qualcosa così “distante” da noi, come l’azienda in cui non mettiamo piede da oltre un anno! Le attività di team building, grazie ad obiettivi concreti, permettono di riscoprire la responsabilizzazione collettiva: non è merito (o colpa) mio/tuo, è merito (o colpa) nostra.
  • Ri-Efficienti: l’efficienza e la produttività di un gruppo di lavoro risiedono nella fiducia reciproca degli individui che ne fanno parte ma se questo è stato minato da un prolungato periodo di assenza di un rapporto face-to-face, ecco allora che quella fiducia, anche se consolidata a fatica giorno dopo giorno in anni di lavoro insieme, non può essere più data per scontata ma va nuovamente imparata.
  • Ri-migliorare il lavoro di squadra: una squadra lavora meglio non quando i suoi componenti fanno bene individualmente ma quando lavorano bene l’un con l’altro. Più membri del team si completano a vicenda più le competenze e le personalità migliorano i risultati del team. Così le attività di team building spingono a mostrare al gruppo le proprie competenze affinché ogni membro possa integrarle con le proprie.
  • Ri-risolvere i problemi: i team building sollecitano, attraverso una serie di esercizi, le strategie utili alla soluzione delle avversità e lo fanno in ambienti controllati per far sì che i partecipanti utilizzino le risorse esistenti al loro interno nel miglior modo possibile per ottenere risultati di successo senza sforare nell’area di stress

In conclusione le attività di team building sono la scelta strategica per rimettere in forma il tuo team e affrontare la ripresa lavorativa con un rinnovato spirito di squadra. Se vuoi fornire ai tuoi collaboratori un supporto per raggiungere un nuovo equilibrio dopo questo lungo periodo di assenza relazionale, puoi trasformare la crisi pandemica che ha colpito anche la tua azienda in uno stimolo in più per raggiungere