Semrush è veramente un ottimo strumento SEO?

È lo strumento ‘madre’ per chi fa SEO. Che difficilmente manca a chi fa SEO in maniera ‘seria’. Nel senso che non improvvisa e si affida ai numeri. Stiamo parlando di Semrush, un tool che si non costa poco (la versione migliore supera i 350 dollari americani al mese) ma che, comunque, offre davvero tantissimo.

Dandoti, tra le altre cose, numerosi spunti di riflessione per la tua strategia e per arrivare prima dei tuoi competitor.

Difficile dire tutte le qualità di questo strumento: noi ci limitiamo ad approfondirne qualcuna per farti comprendere l’importanza di questo strumento.

Analisi del tuo sito e quello dei competitor

Partiamo dalla base. Che tu stia curando un progetto personale o, comunque, stia gestendo il sito di un cliente, è assolutamente fondamentale capire come sta messo. Quindi, fare un’analisi completa del tuo portale in modo da comprendere subito su quali aspetti puntare.

Semrush a tal proposito offre numerosi risultati, tra cui il numero di visitatori che ogni mese giungono sul sito nonché le parole chiave per cui si posiziona il sito su Google.

Interessante è anche l’analisi delle anchor text, per capire fin dall’inizio se la strategia di link building sta funzionando (sulla link building approfondiremo il tutto nell’ultimo paragrafo).

Non mancano le parole chiave più performanti e anche quali potrebbero essere i siti dei competitor. A fronte di ciò, Semrush ti dà un’authority Score, cioè una sorta di punteggio per cui viene valutato il tuo sito.

Ovviamente, il punteggio è solo la base di partenza. Considera che, comunque, viene derivato da più parametri che ti saranno puntualmente spiegati punto per punto, attraverso anche delle stime.

Molto interessante è, infine, l’analisi del dominio che viene fatto in base al dispositivo e al paese (oltre ovviamente alla data).

Semrush, per chi fa SEO internazionale, è davvero una marcia in più anche sotto questo punto di vista. Senza dimenticare che tu puoi sapere questo anche del sito del tuo competitor, non per forza del tuo!

Analisi della SEO on-site

Ok, abbiamo visto un’analisi più generale che fa Semrush. Questo, però, non vieta che tu non possa fare anche un check completo del tuo sito inerente la SEO on page.

In questo caso, oltre a darti un quadro di riferimento completo, ti dice anche cosa devi fare per migliorare ogni singola pagina. I suggerimenti sono scritti in maniera semplice così che tutti davvero possono comprenderli.

Tra i consigli ci sono la possibilità di modificare alcune parole chiave, come migliorare i testi già presenti e i meta tag, come i tag title e meta description.

Attenzione viene data pure alla lunghezza del contenuto e come sta andando la strategia di link interno.

Insomma, Semrush ti dice cosa devi fare, perché lo devi fare e come lo devi fare. Una volta cliccato su “Perché dovresti fare questo?” ti spiega i motivi per cui dovresti intervenire quanto prima.

Semrush, quindi, risulta essere anche un ottimo insegnante dal punto di vista SEO. Controllare il sito è un’attività da fare sempre e comunque, anche abbastanza spesso.

Soprattutto se nel tuo portale inserisci prodotti diversi continuamente o, comunque, è soggetto a modifiche continue. Basta un attimo che, poi, sbagli a inserire una categoria a livello SEO e rischi di non posizionarti per quella keyword a cui tenevi tanto.

Link building

Infine, c’è la questione relativa alla link building. Semrush fa un check di tutti i link che ricevi e anche l’anchor per cui sei stato linkato nonché cosa fanno i tuoi competitor.

In maniera molto semplice ma dettagliata, che ti fa capire subito come stai andando. Prima di chiudere tutto, però, ti lascio qui una recensione completa di Semrush in modo da scovare davvero tutte le funzionalità.