Sono sempre di più gli italiani che scelgono una stufa a pellet per il riscaldamento delle loro abitazioni.
Il motivo? Si parla delle stufe a pellet come un prodotto ecosostenibile ed economico. Ma sarà vero o tutta questa pubblicità è l’ennesima trovata per incrementarne le vendite nella prospettiva del tanto sbandierato rispetto per l’ambiente?
Sicuramente la stufa a pellet è la soluzione ideale per chi intende risparmiare e garantirsi un riscaldamento ecosostenibile. Inoltre, sul mercato sono presenti un gran numero di modelli in grado di adattarsi ad ogni stile di arredo. Se si sta valutando l’idea di acquistare una stufa a pellet occorre prendere in considerazione una serie di fattori dai costi di installazione delle stufe a pellet ai vari accorgimenti tecnici che bisogna tenere presente nel processo d’installazione e i vantaggi offerti da questo tipo di riscaldamento.
I vantaggi delle stufe a pellet
L’acquisto di una stufa a pellet presenta sicuramente una serie di vantaggi.
Ampia scelta: Sul mercato sono presenti una vasta gamma di modelli di stufe a pellet dal colore, design, dimensioni e rivestimenti differenti.
Varietà di rivestimenti: Alcuni tipi di rivestimenti come ad esempio la ceramica o la maiolica hanno caratteristiche importanti come la capacità di accumulare il calore e sprigionarlo gradualmente.
Sistema a doppia combustione: Alcuni modelli sono forniti di un particolare sistema che permette di ridurre l’esalazione di fumi e gas inquinanti nell’ambiente.
Possibilità di sfruttare la canna fumaria del caminetto: Nel momento dell’installazione di una stufa a pellet la prima cosa che va valutata è la sua collocazione all’interno dell’abitazione anche perché in relazione a questa bisognerà poi progettare la canna fumaria per lo scarico dei fumi. Chi ha in casa un caminetto e vuole sostituirlo con una stufa a pellet ha il vantaggio di poter sfruttare la canna fumaria di quest’ultimo senza dover eseguire ulteriori lavori.
Nessun rifornimento: Il pellet non necessita di alcun rifornimento ma può essere acquistato in piccole quantità e riposto in un luogo asciutto.
Il pellet è un potente fertilizzante: La cenere presente nel cassetto a seguito della combustione del pellet può essere utilizzata come fertilizzante e di conseguenza non va gettata tra i rifiuti.
Scarse opere di manutenzione: La stufa a pellet non richiede importanti opere di manutenzione se non quelle di svuotare il cassetto della cenere e, una volta l’anno, pulire i tubi dalla fuliggine.
Gli accorgimenti da tenere a mente per l’installazione di una stufa a pellet
Prima di analizzare i costi d’installazione delle stufe a pellet occorre fare una distinzione tra i vari modelli. L’installazione di una stufa ad aria può costare tra i 100 e i 200 euro, il costo dell’installazione di una stufa idro varia tra i 1.000 e i 1.500 euro perché richiede un intervento anche nell’impianto idraulico. Infine, l’installazione di una stufa a pellet canalizzata ha invece un costo tra i 1.000 ai 2.000 euro. Il processo d’installazione prevede una serie di accorgimenti tecnici molto importanti relativi soprattutto alla posizione della stufa che deve necessariamente essere collocata:
– ad una certa distanza di sicurezza da materiali infiammabili;
– vicino ad una presa di corrente;
– vicino ad una parete nella quale dovrà essere creato un foro per permettere la presa d’aria e la creazione di una canna fumaria.
Il montaggio delle stufe a pellet richiede l’assistenza di tecnici specializzati e su Instapro è possibile individuare e contattare tutti i professionisti che operano nella propria zona, richiedere e confrontare i vari preventivi e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Tutti i professionisti registrati su Instapro sono verificati e certificati. Allora cosa aspetti? Fai la scelta giusta, scegli Istapro e trova il professionista che fa al caso tuo.