Quando si creano le condizioni per cui una canarina deve deporre le uova e quindi poi covarle, è importante che sia in completa tranquillità e ben appartata, indipendentemente dal tipo di nido che viene fatto. La canarina sistemerà il nido con della juta per renderlo più comodo e confortevole. Preparato il nido, la canarina deporrà le uova, solitamente un uovo al giorno, e di solito si tratta dalle quattro alle sei uova in totale.
Una volta fatta la deposizione delle uova, dopo circa due settimane che saranno state covate dalla canarina, si schiuderanno e entrambi i genitori-canarini devono occuparsi di procurare ai piccoli il cibo sufficiente per lo svezzamento. Trascorsi venti giorni i piccoli canarini potranno cominciare a mangiare da soli e quindi si separeranno dai propri genitori, i quali a loro volta si divideranno.
Quando i canarini sono nel periodo della crescita, la loro alimentazione si basa sul consueto mix di semi secchi preparato su un pastoncino di allevamento fatto da una base di biscotto con proteine, vitamine e minerali. In questa fase, molto delicata, i canarini hanno delle necessità e esigenze tali che cambiano rapidamente e abbastanza variegate, quindi si ritiene necessario fornire loro un tipo di alimentazione molto ricca che gli consenta poi di crescere in fretta ed essere pronti per lo svezzamento. Si ritiene importante che l’alimentazione non sia solo di semi secchi, perché i canarini devono poter trarre proteine e principi nutrienti necessari alla loro crescita.
Il periodo di accrescimento è solitamente abbastanza veloce, infatti nell’arco di circa quindici giorni essi inizieranno ad esporsi sui bordi del nido per poi provare ad allontanarsi piano piano in esplorazione e successivamente rientrare. Dopo circa venti – trenta giorni dopo i piccoli canarini sono ormai abbastanza indipendenti e si sono anche allontanati dal nido più di frequente, tornando in esso solo per trascorrere la notte. Quindi nella fase dello svezzamento, la femmina di canarino può prepararsi per una seconda deposizione, mentre il maschio di canarino si occupa principalmente dello svezzamento dei primi canarini. La femmina nonostante inizia la preparazione per la seconda covata, lascia la possibilità ai canarini giovani di poter frequentare ancora per poco il nido d’origine.
Quindi di solito quando la femmina prepara la nuova cova, la precedente nidiata non è stata ancora del tutto svezzata, però inizia a non curarsi più dei canarini e, come precedentemente detto, il compito del prosieguo della loro crescita spetta al maschio. Per tale regione, mentre lei si occupa di preparare di nuovo il nido per accogliere le nuove uova, il maschio completa la fase di svezzamento dei canarini. Perciò è importante che la femmina disponga del giusto materiale per poter assemblare il nido in maniera consona e accogliente, altrimenti si potrebbero verificare delle situazioni spiacevoli, come il caso in cui la femmina inizia a strappare le piume ai piccoli canarini per riempire il nuovo nido oppure essi disturbano lei mentre si prepara alla nuova cova. Ecco che si crea la condizione per cui i novelli canarini devono essere separati dalla madre, così lei non li spiumerà e il maschio si occuperà di fecondare di nuovo la femmina, mentre termina la fase ultima di svezzamento dei precedenti canarini.