Ceramiche di Capodimonte: storia e dove acquistarle

Le ceramiche di Capodimonte sono famose in tutto il mondo per la loro bellezza ed eleganza.

In questo articolo scoprirai di più su queste meraviglie dell’artigianato italiano.

Storia delle ceramiche di Capodimonte

Le ceramiche di Capodimonte sono il fiore all’occhiello dell’artigianato partenopeo e sono fortemente legate alla dinastia dei Borboni, in quanto nel 1743 re Carlo di Borbone e sua moglie fondarono un centro di produzione nella loro reggia di Capodimonte, con lo scopo di realizzare delle porcellane simili a quelle della fabbrica di Meissen (Germania).

La produzione di tali ceramiche fu talmente bella da superare queste ultime e quelle francesi, poiché l’impasto di pasta tenera ricco di feldspatico aveva la possibilità di valorizzare le miniature e i dettagli, creando anche un particolare effetto sottovetro che le rendeva uniche al mondo.

Poco tempo dopo alcuni personaggi di spicco diedero un eccellente contributo all’impasto, migliorando notevolmente la sua qualità. I personaggi in questione furono Giuseppe Gricci (scultore), Livio Vittorio Scherp (chimico) e Giovanni Caselli (decoratore).

Inoltre Gricci realizzo una delle più complete espressioni dello stile di Capodimonte, ossia il Salottino di porcellana della regina Amalia.

Il periodo più fiorente della Real Fabbrica di Capodimonte di verificò verso la fine del XVIII secolo, quando nacque una scuola d’arte guidata da Domenico Venuti, dove vennero creati dei servizi di porcellane molto preziosi, tuttora custoditi nel Museo di Capodimonte.

Lavorazione

La lavorazione delle ceramiche di Capodimonte segue scrupolosamente i dettami dell’antica tradizione artigianale.

Prima di tutto l’artista disegna una bozza dell’oggetto che intende realizzare, dopodiché crea il modello in gesso con il tornio, che verrà poi scolpito a mano, ottenendo in questo modo il calco del prodotto.

Una volta creato lo stampo in gesso, quest’ultimo verrà versato nell’impasto di porcellana liquida e verrà messo ad essiccare.

Dopo questo processo si passa alla rifinitura e alla cottura della porcellana ad una temperatura di 1250 gradi.

Giunge poi il turno della pittura a mano e di un’ultima cottura per fissare il colore in maniera definitiva.

Dove acquistare le ceramiche di Capodimonte

Le ceramiche di Capodimonte possono essere acquistate direttamente dall’omonimo sito, dove potrai trovare un vasto assortimento di prodotti per ogni occasione e angolo della casa.

Potrai sceglierli di acquistarli per te o per una persona a te cara.

Avere in casa uno o più pezzi di ceramica di Capodimonte è sicuramente sinonimo di buongusto e voglia di eleganza. Non hanno infatti bisogno di presentazioni e non necessitano di nessun altro soprammobile vicino per attirare l’attenzione.

I prezzi degli articoli sono accessibili a tutte le tasche e sono stati introdotti dei soggetti moderni, basti pensare alle fatine o alle collane da indossare per le serate importanti.

Qualora fossi in possesso di alcune ceramiche di Capodimonte, il sito offre anche il servizio di valutazione al costo di soli 30 Euro.

Per usufruirne occorre compilare l’apposito modulo con le misure dell’articolo, l’anno di produzione, la tipologia di soggetto, la tecnica di produzione e allegare più fotografie possibili.

La valutazione verrà inviata via mail entro sette giorni dall’invio delle informazioni.