Come gestire al meglio un trasloco?

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Per alcuni il momento del trasloco si rivela un vero e proprio stress difficile da gestire, poiché prevede una pianificazione da eseguire nei minimi dettagli per evitare di perdere o danneggiare gli oggetti.

Per rendere questo momento il più breve e facile possibile, è opportuno richiedere l’ausilio di veri e propri professionisti del settore, che si occupino di ogni fase e vi consentano di trascorrere questo periodo nella maggiore tranquillità possibile.

Il sopralluogo è pertanto un momento essenziale quando si decide di compiere un’operazione di questo genere, poiché consente di rendersi conto della quantità di oggetti che andranno trasportati e della loro entità, così che possano essere imballati nel migliore dei modi per farli arrivare integri alla meta.

In questo articolo tratteremo in particolare questo momento, fornendo una guida completa circa i comportamenti più appropriati.

Perché eseguire un sopralluogo prima del trasloco

Il sopralluogo è un momento estremamente utile per entrambe le parti in causa, poiché la ditta si rende conto della quantità di materiale da smaltire e trasportare altrove, mentre il cliente può ricevere un preventivo dettagliato di quelli che saranno i costi.

Il suggerimento è quello di affidarsi a una ditta trasparente, che possa dettagliare tutte le voci di spesa così da non avere brutte sorprese a lavori iniziati.

Come avviene un sopralluogo per traslochi

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Visto il periodo storico che stiamo attraversando, alcune ditte non si recano fisicamente sul posto ma effettuano un sopralluogo online grazie ai moderni mezzi di comunicazione.

Attivando la fotocamera di pc e smartphone è possibile mettersi in contatto con un operatore e permettergli di visionare gli oggetti, così che possa compiere una stima e fornire un dettagliato preventivo.

Certamente la soluzione migliore sarebbe quella di lasciar entrare gli addetti, così che si rendano conto anche degli spazi e degli eventuali accessi dai quali far uscire mobili ed elementi più ingombranti.

Inoltre, è molto importante segnalare se non sono presenti scale o ascensori, così che l’azienda possa portare con sé il materiale idoneo e non si trovi impreparata una volta iniziate le opere.

Non dimenticate di mostrare se sono presenti materiali fragili, che richiedono quindi un imballaggio più accurato e se sono richiesti eventuali extra, soprattutto se il trasporto avviene in un’area extraurbana o addirittura fuori dai confini nazionali.

Il preventivo dovrebbe tenere conto di ogni variabile, come ad esempio i dazi doganali e la conformazione della casa all’interno della quale si opera.

È possibile richiedere un servizio completo, che prevede anche la preparazione e l’imballaggio dei mobili, oppure farlo in autonomia e lasciare che vengano solo trasportati verso la destinazione finale.

Ricordate di indicare poi l’indirizzo corretto e dare la possibilità di accedere con meno difficoltà possibili.

Quali sono i servizi extra che è possibile richiedere

Talvolta il trasloco non si svolge affatto il maniera lineare, perché possono verificarsi intoppi a livello di tempistiche e di logistica.

Può capitare ad esempio di dover lasciare la vecchia abitazione senza avere subito a disposizione la nuova, così che sia necessario richiedere un servizio di magazzino dove poter posizionare la propria roba in attesa del trasferimento definitivo.

Inoltre, se non avete tempo a disposizione o desiderate un lavoro eseguito a regola d’arte, non esitate ad usufruire dell’imballaggio, soprattutto se parliamo di oggetti antichi o fragili.

In tal modo sarete garantiti che il tutto giungerà a destinazione nei modi e nei tempi previsti, integro e perfettamente confezionato.