Che la Mercedes abbia puntato forte sull’elettrico e sula sostenibilità non è certo una novità. Anzi, proprio i ‘pezzi grossi’ della casa automobilistica tedesca hanno sostenuto più di una volta che ormai l’andazzo è proprio questo.
Lusso sì, ma con un occhio all’ambiente che non guasta mai. Elettrico sì, ma che deve essere alla portata di tutti e non deve essere una zavorra. Estetica sì, ma funzionale al prospetto tecnico che la vettura porta con sé.
Ed è proprio con questo spirito che è nata la Mercedes Vision EQXX, una vettura futuristica che sta lanciando, appunto, la Mercedes e che è un vero e proprio gioiello dell’automobilismo.
Ecco i tratti salienti di questo veicolo.
Cos’è la Mercedes Vision EQXX
Questa macchina ha quattro ruote, ovviamente. Però non devi pensare solo all’aspetto materialistico in sé. È una idea, è una visione che nel 2022 deve essere ormai di tutti.
Primo punto di forza: con una sola carica di energia elettrica, fa 1000 chilometri. Sì, hai letto bene: più del pieno di benzina e GPL di tante vetture. E pensare che, stando ad alcune voci, questa è un prototipo di ‘allenamento’ per provare a migliorare ulteriormente le prestazioni delle macchine.
E anche il consumo è notevolmente ridotto. In condizioni autostradali, senza traffico, il consumo è di circa 10 kWh ogni 100 chilometri.
L’autonomia è anche garantita dal fatto che ci sono quasi 120 celle solari direttamente sul tetto dell’auto. A che servono? Semplice, mediamente ti permettono di fare 25 chilometri in più. Non male.
La struttura
Ovviamente, per arrivare a simili prestazioni ci vuole molto studio e anche qualche accorgimento tecnico non indifferente. Prestando particolare attenzione ai dettagli, infatti, si notano i cerchi in magnesio e pneumatici con una bassa resistenza di rotolamento.
A ciò, bisogna aggiungere i dischi dei freni realizzati in lega di alluminio e la carrozzeria molto bassa e a tratti compatta. Uno dei ‘segreti’ dei bassi consumi è sicuramente il peso. Siamo sotto i 1800 chili, precisamente 1750. Sembra tanto, ma in realtà per macchine lunghe 2 metri e 80 centimetri non è molto.
La batteria
Un altro segreto è la batteria. Al di là del voltaggio – che è di 900 volt – occhio anche all’accumulatore da 100 kWh che pesa circa 500 chili. Ottimale è l’idea che alcuni esperti del settore hanno chiamato ‘raffreddamento su richiesta’.
Si tratta di un meccanismo ingegnoso per non far surriscaldare la macchina.
Praticamente, gli otturatori che si trovano nella parte davanti della macchina si aprono senza alcun comando manuale quando la temperatura comincia a salire e raggiungere delle temperature che non sono proprio consone.
Aprendosi, infatti, attivano un sistema di raffreddamento, in modo da mettere tutto ok.
Lo schermo e lo stile
Secondo alcuni sembra quasi di stare al cinema. Perché la Mercedes Vision EQXX è una macchina straordinaria non soltanto per le funzioni che porta con sé, ma anche per l’estetica, interna ed esterna.
Prima di procedere alla parte finale, però, una piccola premessa: questa come gli altri modelli Mercedes-Benz saranno disponibili per il noleggio a lungo termine.
Quindi, se non vuoi acquistare la macchina ma vuoi solo noleggiarla, si tratta di aspettare qualche settimana.
Tornando a noi, all’interno dell’abitacolo c’è uno schermo touch di 47 pollici e mezzo con una risoluzione di 8K. Meglio di tantissimi smartphone di ultima generazione, per intenderci.
Il sistema di navigazione è in formato 3D che si attiva in tempo reale. Va da sé che all’interno di queste funzioni, sono presenti le caratteristiche di zoom e di scorrimento per vedere, giusto per dirne una, quanta strada devi fare ancora. Oltre, come puoi immaginare, anche alla possibilità di una vista satellitare da un’altezza di tutto rispetto: stiamo parlando, infatti, di 10 metri.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche che la Mercedes Vision EQXX ha. Potremmo prolungarci ben oltre ma l’importante è che si capisca come la Mercedes abbia puntato decisamente forte sulle energie rinnovabili.
Del resto, ormai, non si può fare altrimenti. Tra il prezzo della benzina che sale sempre di più e crisi pandemica sempre più forte, bisogna pensare a un nuovo sviluppo di automobili. Altrimenti, diciamolo chiaro e tondo, il mercato rischia seriamente di fallire.