In un periodo dove hanno perso il lavoro milioni di persone a causa del CoronaVirus, c’è sempre più la necessità di ricorrere a dei prestiti, almeno per far fronte alla situazione emergenziale che si è creata in Italia e nel mondo. E, quindi, sono nate diverse tendenze in tal senso.
La cessione del quinto
Ad esempio, uno dei prestiti più richiesti è la cessione del quinto. Una forma di finanziamento che non conosce crisi, neppure per il Covid19. Il motivo è presto detto: è una formula che si rivolge in particolare ai dipendenti statali, che sono difficilmente licenziabili e sono gli unici lavoratori, al momento, che possono pensare di fare lo stesso lavoro per tutta la vita.
Avendo lo stipendio fisso assicurato – e anche una pensione – sono molto ‘appetibili’ e ciò fa sì che possano usufruire, appunto, della cessione del quinto. Che è un prestito dove ti viene detratto, alla fonte, il 20% del tuo stipendio.
Prestiti con ipoteca
Si sa, l’italiano è uno dei popoli che ha più case di proprietà di tutti. Ciò consente, quindi, di poter fare anche dei prestiti ipotecari. Ad esempio, se magari non hai un lavoro stabile e non riesci a dare le giuste garanzie, puoi mettere come ipoteca la tua casa o, se non vuoi rischiare troppo, anche un’auto.
Si tratta di un finanziamento dedicato a chi non offre le dovute garanzie (magari è un neoassunto o ha un contratto precario) ma vuole comunque accedere a delle forme di prestito. Ti consigliamo, comunque, in tal caso la massima cautela poiché se tu non riuscissi a saldare le tue rate in tempo, la banca in un attimo potrebbe prendere possesso dell’oggetto che hai ipotecato, per il valore del prestito che hai richiesto.
Prestiti personali
I prestiti personali sono quelli che vanno per la maggiore in questo inizio di 2020. Con il lockdown e le attività praticamente bloccate, il lavoro scarseggia e in un certo qual modo bisogna comunque mettere il piatto a tavola.
Il vantaggio dei prestiti personali è quello di poter non dare la motivazione che ti spinge a chiedere il finanziamento. Se lo ottieni, dei soldi che ricevi, puoi farne l’uso che vuoi (sempre rientrando nel legale, ovviamente).
Discorso inverso, invece, per i prestiti finalizzati, dove si fa un po’ di confusione. I prestiti finalizzati sono, appunto in prospettiva di un acquisto che dovrai andare a fare e i soldi non andranno a te ma all’esercente dove hai effettuato l’acquisto. E la cifra sarà pari all’ammontare del costo che dovrai sostenere.
Prestiti senza paga
Senza stare ad approfondire troppo il discorso, per quello ci sono altri siti web, possiamo solo dire che i prestiti senza busta paga sono una possibile soluzione per ottenere delle piccole somme di denaro anche se non si ha un lavoro a tempo indeterminato.
Anche se può sembrarti strano, ci sono dei prestiti che non necessitano di un lavoro ‘fisso’ ma che possono essere concessi tranquillamente anche a coloro che, appunto, non hanno un posto di lavoro in pianta stabile.
Ad esempio, se tu hai ereditato una seconda casa da un tuo parente e riscuoti l’affitto, la garanzia per richiedere il prestito sarà l’affitto stesso. Questo perché costituisce comunque un’entrata fissa che ti consente sia di vivere che di pagare la rata.
Prestiti per gli investimenti
Senza entrare nel merito di tutti i decreti che sono stati approvati in tempi di emergenza per via del CoronaVirus dove lo Stato dovrebbe fungere da garanzia, sono numerose le possibilità per poter chiedere un prestito al fine di avviare un’attività o, comunque, per gli investimenti.
Infatti, ci sono alcune iniziative che possono comunque farti ricevere dei soldi da restituire nel giro di diversi anni a tassi agevolati. Un nome per tutti è sicuramente la formula Resto Al Sud, rivolto a chi abita nel Meridione.
Fare un elenco di tutto in questa sede non è certamente l’ideale, però, se vuoi aprire un’attività poiché vorresti metterti in proprio, non hai che da consultare i vari bandi che escono e provare a ottenere i requisiti richiesti. Ricorda che, comunque, si tratta di prestiti e non di ‘regali’: quei soldi li dovrai restituire poi!